Chiesa di San Daniele
La Chiesa di San Daniele Martire a Padova, di origine medievale, secondo la tradizione venne costruita durante il trasporto delle reliquie del santo protettore dalla Basilica Abbaziale di Santa Giustina alla cripta della Cattedrale.
La chiesa costruita dal Vescovo Olderico come voto nei confronti del Santo. La tradizione infatti narra che giunti all’altezza dell’attuale chiesa il carico delle reliquie di San Daniele divenne di colpo pesante tanto che chi lo trasportava fu costretto a fermarsi. Solo dopo che il Vescovo espresse la volontà di voler realizzare una chiesa dedicata proprio al culto del martire, il trasporto si fece nuovamente leggero.
La Chiesa di San Daniele come si presenta oggi agli occhi di turisti e visitatori di Padova è il frutto di una serie di vari rimaneggiamenti operati tra il XVI e il XIX secolo.
La facciata, sopraelevata di due metri nel corso dell’Ottocento, è preceduta da un sagrato, utilizzato in passato come cimitero. Nelle due nicchie è possibile ammirare le statue di Santa Giustina e di San Daniele. Sul fianco destro si trova il campanile cinquecentesco.
L’interno, invece, custodisce diverse pitture ottocentesche, come quelle che raffigurano la vita di San Daniele e che adornano la volta, oltre ad alcune tavole quattrocentesche. Di particolare interesse artistico l’organo posizionato nella cantoria in controfacciata costruito nel 1796 e che anticamente si trovava nella Basilica di Santa Giustina.
Indirizzo:
Via Umberto I
35139 - Padova
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