Palazzo della Ragione

Il Palazzo della Ragione di Padova era l’antica sede dei tribunali cittadini. Questo palazzo venne eretto nel 1218 ed un secolo dopo fu sopraelevato da Giovanni degli Eremitani acquistando così l’attuale copertura a forma di carena di nave rovesciata.
Al piano superiore di Palazzo della Ragione troviamo il Salone, ovvero la più grande sala pensile del mondo con i suoi 81 metri per 27 ed un’altezza di 27 metri, che fa parte del Palazzo Comunale di Padova e che divide Piazza delle Erbe da Piazza della Frutta, ovvero le sedi dei mercati cittadini. Il Salone custodisce una serie di affreschi a soggetto astrologico realizzati tra il 1425 e il 1440, quelli originali attribuiti a Giotto andarono distrutti in un incendio del 1420, oltre che un gigantesco cavallo ligneo, copia rinascimentale di quello del monumento al Gattamelata di Donatello, due sfingi egiziane portate nell'800 da Giovan Battista Belzoni, e un pendolo di Foucault.
Sotto il Salone, lungo due gallerie parallele, trovano posto numerose e caratteristiche botteghe di generi alimentari.
Un’altra particolarità che vale la pena raccontare risale al 17 agosto del 1757 quando il vento distrusse il tetto. E’ solo grazie a Bartolomeo Ferracina, l’orologiaio che costruì quello di Piazza San Marco a Venezia e ricostruì il ponte di Bassano del Grappa, che si provvide alla riedificazione della copertura.